Il concetto di criptovaluta non può essere spiegato senza approfondire le origini del denaro. All'inizio, quando il denaro come lo conosciamo non esisteva, le persone scambiavano un bene con un altro: questo si chiamava baratto. I problemi erano evidenti, ed è per questo che furono introdotte le monete. Nelle transazioni, ricevevi o davi monete in cambio di un bene o servizio. Portare con sé tutto quel denaro non era né sicuro né comodo: ecco quando entrò in circolazione la carta moneta. Originariamente, le monete d'oro erano custodite in banca, e un cliente poteva depositarle o ritirarle usando la carta moneta come prova di proprietà. Funzionò per un po', ma quando i governi ebbero bisogno di denaro per finanziare le guerre, scelsero di stampare più carta moneta invece di aumentare le tasse, svalutandone così il valore. Nel 1971 entrammo ufficialmente nell'era della moneta fiat che ti incentivava a spendere. Se cercavi di risparmiare a lungo termine, eri fregato a causa dell'inflazione. Nel 2008 tutto cambiò quando Satoshi pubblicò il whitepaper di Bitcoin.

Una criptovaluta è una valuta digitale che usa la crittografia e la tecnologia blockchain per facilitare e verificare le transazioni. Lo scopo di una criptovaluta è molto semplice: proprio come qualsiasi valuta tradizionale, mira a servire come mezzo di scambio correggendo tutti i difetti dei predecessori.